Lo “Europe’s Beating Cancer Plan” è tornato a dividere l’Europa del Nord dai Paesi mediterranei ma il voto finale della Commissione UE sul report BECA (Beatingi Cancer) è stato pressoché unanime così da oscurare i contrasti, anche severi, che hanno proceduto la votazione. Su Il Corriere Vinicolo n. 3 del 24 gennaio 2022, il direttore Giulio Somma ha raccolto opinioni e parole degli eurodeputati italiani Alessandra Moretti (S&D), Aldo Patriciello (Ppe) e Piero Fiocchi (Ecrg), così da ricostruire alcuni passaggi dei lavori di Bruxelles e, guardando avanti, cercare di mettere sul tavolo quali spiragli rimangono ancora aperti per intervenire sul testo che andrà in Plenaria. Chiave di volta della questione sono il “no safe level”, cioè la la distinzione tra uso e abuso, e l’opposizione tra politiche proibizioniste e strategie di informazione al consumatore, affari questi dove scienze e radicalismo culturale rischiano sovente di confondersi.
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