Il California Department of Food and Agriculture (CDFA), ente governativo statunitense, ha rilasciato, come ogni anno all’inizio di febbraio, il California Grape Crush Report Preliminary 2019, stilato sulle dichiarazioni dei viticoltori californiani (consultabile qui in lingua inglese).
La passata vendemmia ha portato nelle cantine californiane 4.085.772 tonnellate d’uva: -9,3% vs 2018, quando erano state raccolte 4.506.010 tonnellate (nota: sono comprese le uve da tavola e l’uva passa). La quota più consistente nel raccolto è rappresentata dalle varietà a bacca rossa (2.135.112 tonnellate, -12.8% vs 2018. Il raccolto di uva bacca bianca ha totalizzato una massa di 1.755.141 tonnellate, -4.3% vs 2018; uva passa 61.051 tonnellate (-26%; uva da tavola 134.468 tonnellate, -5.6%. Guardando invece al raccolto per quota vitigno: Chardonnay 15,6%, Cabernet Sauvignon 14,1%, Zinfandel 8,4%, French Colombard 7,9%, Pinot Noir 6,4%, Rubired 6,2% Pinot Gris 6%, Merlot 5,4%, Moscato d’Alessandria 4,8%, altre varietà 25,5%. In merito ai prezzi dell’uva, quello medio tra le varietà è stato di $790.43 per tonnellata, in calo del 5% sul 2018. Prezzo medio delle uve a bacca rossa $990.07 per tonnellata (-2,9% vs 2018); uve a bacca bianca $580.66/t (-8.6%); uva da tavola $262.60/t (+36,8%); uva passa $244.88/t (-19%). L’uva meglio pagata è quella proveniente dal Distretto 4, cioè Napa County, $5,797.07 per tonnellata, +3,9 vs 2018. L’uva raccolta nel Distretto 3 (contee di Sonoma e Marin) ha raggiunto un prezzo medio di $2,823.67 per tonnellata, +0.2 sul 2018.
Si segnala che il report offre anche una tabella con i dati del raccolto californiano, per volume e prezzi dell’uva, che copre le annate dal 1992 a 2019.
Come detto, quelli qui presentati sono i dati provvisori, quelli definitivi verranno pubblicati il 10 marzo prossimo venturo nel Final Grape Crush Report.
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