È stata lanciata sul mercato nelle scorse settimane una nuova bottiglia di carta progettata per contenere vino e altre bevande alcoliche. Il contenitore si chiama Frugal Bottle ed è stato progettato e realizzato nel Regno Unito dalla Frugalpac, un’azienda di Ipswich (capoluogo della contea inglese del Suffolk) specializzata nella produzione di imballaggi sostenibili.
La bottiglia da 75 cl è realizzata per il 94% in cartone riciclato, rivestito al suo interno con un film plastico riciclabile, facilmente separabile dall’involucro esterno al momento dello smaltimento e capace di contenere vino e altre bevande alcoliche. Il suo peso, circa g 83, sarebbe circa cinque volte inferiore a quello di una classica bottiglia in vetro e il costo di realizzazione paragonabile a quello di una normale bottiglia etichettata, con la caratteristica peculiare di potere essere stampata e prodotta direttamente presso l’imbottigliatore. Caratteristiche queste che, nel complesso e secondo quanto dichiara Frugalpac, garantirebbero ai produttori che la scegliessero di ridurre in modo consistente la propria carbon footprint. Quella dell’utilizzo della carta per il confezionamento di bevande alcoliche è una soluzione che ha dei precedenti. Nel 2013, ad esempio, un produttore californiano aveva scelto per il suo vino una bottiglia in carta riciclata, prodotta da GreenBottle, un’azienda britannica oggi non più attiva, mentre Carlsberg nell’ottobre del 2019 ha presentato una bottiglia di carta per il confezionamento della birra.
FEB