L’Observatorio Español del Mercado del Vino (OeMV) ha pubblicato lo scorso 27 aprile due report sugli scambi internazionali 2020: uno dedicato ai più importanti paesi esportatori e l’altro ai più importati paesi importatori di vino. OeMV ha analizzato a questo scopo i dati delle dogane di oltre 80 paesi.
Lo scorso anno le esportazioni mondiali di vino hanno totalizzato nell’insieme il valore di 29,736 miliardi di euro, pari al -6,6% rispetto al 2019; si tratta del valore più basso degli ultimi quattro anni. In termini di volume le esportazioni mondiali hanno raggiunto 103,29 milioni di ettolitri, corrispondenti ad una perdita sull’anno precedente del solo 0,2%; é stato dunque il crollo del prezzo medio di esportazione (-6,6%) a compromettere il valore del mercato.
La Francia è stata nel 2020 il primo esportatore di vino in valore ma anche quello che ha fatto segnare la maggiore perdita sull’anno precedente: 8,74 miliardi di euro (-10,8%). Seguono l’Italia con 6,285 miliardi di euro (-2,3%) e la Spagna con 2,608 miliardi di euro (-1,3%). La classifica dei primi 11 esportatori prosegue con: Australia (-2,3%), Cile (-7,2%), USA (-8,5%), Nuova Zelanda (+4,6% e unico paese insieme al Portogallo ad avere incrementato le spedizioni), Germania (-14,5%), Portogallo (+3,5%), Argentina (-3,9%) e Sud Africa (-8,4%).
Italia ancora davanti a tutti per l’export volume: 20,83 milioni di ettolitri e -2,4% vs 2019. Seguono Spagna (20,24 mio hl e – 2%), Francia (13,59 mio hl e -4,9%), Cile (-2,3%), Australia (+1,9%), Usa (+1,8%), Sudafrica (+0,5%), Germania (-8,2%), Argentina (+29,7%), Portogallo (+5,5%), Nuova Zelanda (+10,3%).
Gli Stati Uniti d’America sono stati nel 2020 i primi importatori di vino in termini di valore, con importazioni per 5,062 miliardi di euro (-9% vs 2019), seguiti dal Regno Unito (3,785 miliardi di euro e -4,3%), Germania (2,539 miliardi di euro e -4,7%), Canada (-2%), Cina (1,696 miliardi di euro e -22,6%), Giappone (-8,8%), Paesi Bassi (+8,8%), Svizzera (+0,7%), Russia (-1%), Belgio (6,4%), Francia (-5%), Svezia (+3,2%), Danimarca (+5.1%).
Il Regno Unito è stato nel 2020 il primo importatore mondiale di vino, superando la Germania che deteneva questo primato. Le importazioni dell’UK nel 2020 valgono 14,58 milioni di ettolitri (+4,2% vs 2019). La Germania si è invece fermata a 14,24 milioni di ettolitri, perdendo il 4,4% vs 2019. Al terzo posto per le importazioni volume troviamo gli Stati Uniti: 12,31 mio hl +0,1% sull’anno precedente. Seguono Francia (-13,7%), Paesi Bassi (+10,7%), Canada (+7,9%), Cina (-29,8%), Russia (-20,8%), Belgio (-4,1%), Giappone (-9,2%), Svezia (+3,2%), Danimarca (+3,2%), Svizzera (+2,5%).
FEB