I dati del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (BIVB) indicano che nel primo quadrimestre di quest’anno le esportazioni di vino dalla Borgogna sono cresciute del 23,7% in volume e del 32,2% in valore rispetto allo stesso periodo del 2020. Le spedizioni oltreconfine di gennaio – aprile hanno dunque accumulato 30,5 milioni di bottiglie e 354 milioni di euro.
Per tipologia di prodotto, le esportazioni di vino rosso sono cresciute del 39,1% in volume e del 44,7% in valore, quelle di bianco del 20,4% nella quantità e del 23,7% in termini di fatturato; le esportazioni di Crémant de Bourgogne hanno fatto invece segnare +4,5% volume e + 1,9% valore vs Q1 2020. Per mercati di destinazione, forte crescita verso la Cina continentale: 146,5% in volume e del 157% in valore (fino a 937.000 bottiglie e 14,6 milioni di euro). In espansione anche il primo mercato di destinazione, gli Stati Uniti: +16,6% in volume (fino a 5,764 milioni di bottiglie e 63,6 milioni di euro. L’export Q1 verso il Regno Unito ha invece accumulato 4,48 milioni di bottiglie (+7,9%) e 51,4 milioni di euro (+38,6%). Positivi i dati anche delle esportazioni verso il Canada (+23% volume e +22% valore) e verso il Belgio (+63% volume e + 58,1% valore). Più in generale, nel primo quadrimestre del 2021 sono cresciute le spedizioni verso tutti i 15 primi mercati di destinazione del vino di Borgogna tranne che quelle verso il Giappone (-4,2% volume fino a 2,58 milioni di bottiglie e -5,6% valore fino a 35,65 milioni di euro) e Svezia (-21,7% vol fino a 1,7 milioni di bottiglie e -13,8% valore fino a 10,1 milioni di euro).
FEB