Si è svolta domenica 16 dicembre l’annuale assemblea dei Soci di cantina Tollo, appuntamento che rappresenta il momento più importante per la vita della cantina. La giornata si è aperta con l’approvazione da parte dei soci del bilancio chiuso al 31 agosto 2012 e con la successiva elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione e la riconferma di Tonino Verna alla presidenza della Cantina. I numeri da bilancio approvati dall’assemblea hanno rivelato che, in un periodo caratterizzato a livello globale da forte incertezza, Cantina Tollo chiude l’anno con un segno positivo. Il fatturato si attesta infatti a 37 milioni di Euro.
In Italia la crescita è stata trainata dai prodotti con più valore aggiunto (canale HoReCa), che hanno superato i 13 milioni di euro in valore assoluto, con una crescita di 750.000 euro rispetto allo scorso anno, registrando un incremento di oltre cinque punti percentuali (+ 5,7%). Anche l’estero conferma un costante incremento: il mercato più importante è sempre la Germania cui si aggiungono i nuovi mercati emergenti, primo fra tutti la Cina, dove Cantina Tollo ha registrato una crescita a 2 cifre.
Un segnale, quello che arriva dai mercati, che dimostra come la strada intrapresa da Cantina Tollo sia quella giusta. “Negli ultimi anni ci siamo impegnati fortemente nella produzione di qualità – spiega il presidente Tonino Verna – producendo vini che rispettino quattro parametri ben definiti: sostenibilità ambientale, sobrietà, sicurezza e salute. Oggi sono questi valori fondamentali le linee guida che i soci di cantina Tollo si impegnano a rispettare, nella piena consapevolezza che solo tracciando un percorso rigoroso si può crescere tutti insieme”.
La mission di Cantina Tollo è infatti portare la cultura del vino a tutti i livelli, facendo crescere al contempo anche i propri soci, attraverso una formazione costante attuata con l’affiancamento di uno staff di agronomi. La dimostrazione concreta di questo impegno è il progetto “Vigneto Avanzato”, con il quale è stata introdotta la retribuzione ad ettaro lavorato e non più a quintale prodotto, portando così in vigneto la cultura della qualità. Un progetto che ha cambiato radicalmente la filosofia produttiva di tutti, permettendo di ottenere una costanza qualitativa eccezionale, che rende ogni socio un tassello fondamentale all’interno della Cantina. Per ricompensare l’impegno dei soci, Cantina Tollo da qualche anno ha istituito il riconoscimento “Socio dell’Anno”, che premia chi ha presentato la qualità migliore. Ad ottenere quest’anno il riconoscimento è stato Roberto De Luca, che ha scelto di convertire interamente la propria produzione al biologico ed ha iscritto nuovi appezzamenti ai progetti avanzati.
Tutelare l’ambiente per Cantina Tollo significa infatti tutelare il proprio territorio ed il proprio lavoro “Già da molti anni abbiamo intrapreso la strada della sicurezza e del rispetto dell’ambiente – afferma il direttore generale Giancarlo Di Ruscio – ed oggi alle certificazioni ISO 9002 e ISO 22.000 che certificano la tracciabilità e la sicurezza alimentare, si aggiunge la certificazione ambientale europea ISO 14.000 del DNV, Ente di controllo Norvegese, uno dei principali organismi di certificazione a livello mondiale. Se riusciamo a ottenere risultati sempre più qualificanti è sicuramente perché crediamo fortemente in questa evoluzione del sistema organizzativo e produttivo. Certamente l’impegno richiesto è notevole, ma i risultati dimostrano che i nostri soci questa sfida la raccolgono, e la vincono, ogni giorno”.
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