Le più recenti previsioni vendemmiali per il Cile, diffuse dalla Oficina de Estudios y Políticas Agrarias de Chile (Odepa) e realizzate in collaborazione con l’Asociación Nacional de Ingenieros Agrónomos Enólogos (Aniae), indicano che la produzione di uva da vino derivante dalla vendemmia 2022, ora in corso, sarà tra il 5% e il 10% inferiore rispetto al 2021. La produzione vinicola cilena 2021 è attestata in 13,44 milioni di ettolitri (dati del Servicio Agrícola y Ganadero del governo cileno), quindi quella 2022 sarà secondo le previsioni compresa nella forbice tra 12,09 e 12,77 milioni di ettolitri. Il report Odepa è stato compilato attraverso l’elaborazione di dati raccolti in due sondaggi (uno effettuato in primavera e l’altro in estate) che hanno coinvolto 139 aziende vitivinicole, per una superficie totale vitata di 12.123 ettari, per la quasi totalità interessati da “viñedos bajo riego”, cioè per il quale si ricorre ad irrigazione. Dato quest’ultimo di certo interesse visto che il calo di produzione atteso è da attribuirsi in modo particolare, e secondo l’opinione dei viticoltori interessati, alla siccità cha ha interessato la stagione 2021, identificata come la quarta più secca di quelle per le quali si hanno dati storici.
FEB