I dati pubblicati dal Servicio Agrícola y Ganadero (SAG) del governo cileno nel suo Informe Ejecutivo Parcial 1 – Producción de Vinos 2021, indicano per il 2021 una produzione vinicola di 9,9 milioni di ettolitri (precisamente 989.216.779 litri) quantità che corrisponde al -3,4% vs 2020.
Di questo volume, 7,72 milioni di ettolitri afferiscono a vini a denominazione di origine (share del 78,1% sul totale); la quantità restante è composta da 1,5 milioni di ettolitri di vino senza denominazione (share del 15,6) e altri 630mila ettolitri di succhi da uva da tavola; la produzione di vino per la produzione di Pisco (acquavite di vino) è stimata in circa 189mila ettolitri.
Le principali zone vinicole cilene sono: Maule, Libertador Bernardo O’Higgins e Metropolitana. Da queste regioni di produzione arriva l’89,9% di tutto il vino cileno 2021; la sola regione del Maule conta per il 49,7% della produzione nazionale (nel 2021 si tratta di 4,91 milioni di ettolitri.
Guardando ai vitigni, il Cabernet Sauvignon conta per il 33,6% della produzione totale di vini a DO, seguito da Sauvignon Blanc (13,4%), Merlot (11%), Chardonnay (9%), Carmenere (‘8,6%) e Syrah (5,5%).
FEB