Il consumo di bevande alcoliche da parte dei dipendenti pubblici durante l’orario di lavoro è vietato pressoché in tutte le province e le città cinesi; il divieto può riguardare in alcuni casi anche attività ufficiali quali incontri, cene e conferenze.
È notizia recente – la si legge sulla stampa locale ma ne hanno poi parlato diverse testate internazionali (si legge ad esempio su Vino Joy, DailyMail, GlobalTimes.cn) – che in alcune province del paese il divieto del consumo di alcolici è stato esteso anche al di fuori dell’orario di lavoro nei giorni feriali e talvolta anche nei giorni festivi e durante le vacanze. Ordinanze in questo senso sono state emesse nella contea di Qingcheng (provincia di Gansu, Cina nord-occidentale), a Menyuan (provincia del Qinghai, Cina nord-occidentale), a Nanyang (provincia dell’Henan, Cina centrale), o ancora a Nancino, capitale della provincia di Jiangsu (Cina orientale), dove il divieto riguarderebbe in particolare gli appartenenti alle forze di pubblica sicurezza. Ricordiamo che in passato, a partire dall’inizio dello scorso decennio, le misure anti-giftingtese a limitare il consumo e il dono di bevande alcoliche in ambito pubblico, parte di una severa politica anticorruzione, hanno rivoluzionato il mercato cinese degli alcolici di lusso, ed in particolare de fine wine.
FEB