Wine Intelligence ha tracciato nella sua analisi di fine anno una panoramica delle più realistiche tendenze che seguirà il mercato del vino nell’anno 2021. Linea generale delle previsioni è che il cambio di calendario non potrà, evidentemente, tracciare una linea netta di confine nella crisi in corso, tuttavia la situazione tenderà a normalizzarsi a partire dalla metà dell’anno a venire, grazie alla maggior capacità di affrontare la pandemia da parte della comunità scientifica e sanitaria.
Vediamo invece nel particolare le macro-tendenze del mercato internazionale del vino suggerite da Wine Intelligence.
1- Diminuiranno i volumi delle vendite ma si andrà verso una maggior spesa per bottiglia, per effetto da una parte della volontà dei consumatori di indirizzare meglio le spese in bevande alcoliche più “interessanti e gratificanti”, dall’altro per effetto dell’aumento delle tasse sugli alcolici che i governi vedranno come facile soluzione ai problemi finanziari innescati dalla pandemia. L’aumento dei prezzi sarà tuttavia mitigato dall’ampiezza delle scorte.
2 – I formati alternativi faranno breccia nei consumatori, anche se il primato della tradizionale bottiglia di vetro non sarà minacciato. Saranno popolari, sulla scia di quanto già evidente nel 2020, formati quali il bag-in-box e la lattina.
3 – Da parte dei produttori vi sarà la tendenza a rendere più saldo il rapporto diretto con i consumatori, grazie anche al ricorso alle tecnologie dell’e-commerce; il settore dell’enoturismo invece troverà difficoltà di riprese nei prossimi mesi.
4 – La pressione dei consumatori sul canale dell’e-commerce spingerà gli operatori di questo mercato a migliorarsi sempre di più: il canale verrà ridisegnato e adeguato al cambiamento in corso e le consegne saranno più rapide.
5 – Grande evoluzione avrà il mercato degli hard-seltzer, prodotti addirittura sconosciuti solo pochi anni fa ma che ora sono oggetto delle strategie di crescita di molti produttori.
FEB