Nel suo più recente Market Report, la Wine and Spirit Trade Association ha indagato le abitudini di consumo messe in atto dai consumatori britannici nel primo anno delle pandemia. L’indagine ha analizzato le vendite complessive di bevande alcoliche dei canali off-trade e on-trade, dunque quelle di supermercati, negozi di alimentari, pub e ristoranti.
Le vendite al dettaglio di vino rosso hanno totalizzato un volume di 434 milioni di bottiglie, quelle di bianco 508 milioni di bottiglie; il più rilevante incremento percentuale nel mercato del vino al dettaglio è stato tuttavia fatto segnare dal vino rosato: nel 2020 sono state vendute oltre 113 milioni di bottiglie di rosè (+22% vs 2019), quando le vendite 2016 della stessa categoria superavano appena 22 milioni di bottiglie. Grande popolarità tra i consumatori è stata riscontrata per il vino argentino, le cui vendite l’anno scorso hanno accumulato un volume di ben 50 milioni di bottiglie, quando solo pochi anni prima, anno 2016, erano vendute nel Regno Unito poco meno di 7 milioni di bottiglie di vino proveniente dal produttore sudamericano.
Significativo anche l’interesse per prodotti quali i Ready to Drink e gli Hard Seltzer. Nel 2020 i consumatori britannici hanno speso 412 milioni di sterline (circa 476 milioni di euro) nell’acquisto di cocktail “pronti da bere”, valore superiore del 23% rispetto a quello registrato nel 2019 e del 76% superiore alle vendite di RTD 2016.
FEB