A seguito della presentazione del nuovo decreto legge “Rilancio”, da parte del Presidente del Consiglio Conte, tenutasi mercoledì 13 maggio, inviamo una breve sintesi delle misure destinate al settore vitivinicolo.
Il testo consolidato del decreto-legge deve essere ancora pubblicato.
Le misure di rilievo sono:
– Vendemmia verde: sono stanziati 100 milioni di euro – con risorse nazionali – per la riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica attraverso la pratica della vendemmia verde da realizzare nella prossima vendemmia.
La riduzione di produzione di uve destinate alla vinificazione non potrà essere inferiore al 20% rispetto al valore medio delle quantità prodotte negli ultimi 5 anni.
– Riduzione delle rese per i vini generici (a partire dalla campagna 2021), mediante modifica del testo unico.
Le rese uva/ettaro delle superfici destinate alla produzione di vini non a DOP/IGP sono ridotte da 50 a 30 tonnellate a ettaro. Mediante decreto del Mipaaf, saranno definite le aree dove è consentita una resa massima fino a 40 tonnellate a ettaro.
Infine, nella relazione illustrativa, è specificato che il Ministero intende attivare una misura di distillazione di crisi rimodulando gli interventi previsti dal Piano Nazionale di Sostegno per il settore vitivinicolo (PNS), finanziata con i fondi europei FEAGA.