Gli imbottigliamenti 2023 di vini frizzanti in Italia sono tornati a quota 400 milioni di bottiglie, grazie ad un export in corsa (tendenza che si ripete anche nel primo semestre 2024) che bilancia un mercato interno ancora in contrazione.
I numeri di questa category in fermento sono pubblicati su Il Corriere Vinicolo n. 26/2023 – Dossier Frizzanti, oggi alla sua 11a edizione.
Ai dati portati e analizzati dall’Osservatorio del Vino di UIV (relativi ad export e produzione) e da Circana (relativi al settore GDO e Discount), si aggiungono nel dossier le testimonianze dei diversi stakeholder del settore: produttori, Consorzi di tutela e operatori della distribuzione. Questi leggono in maniera diversa le difficoltà che oggi pesano su GDO e Horeca. Se da un lato il legame con le identità di territorio dei campioni del mondo frizzante non basta più a tenere le quote di mercato, dall’altro c’è la pressione degli spumanti da primo prezzo (bianchi soprattutto) e del nuovo mondo dei miscelati, dei cocktail e dei low-alcol…competitor ma anche un mercato di sbocco, a patto che si accetti l’idea di diventare un ingrediente. Ma forse il futuro della “specie” è proprio lì.