L’Observatorio Vitivinícola Argentino ha analizzato le esportazioni mondiali di vino in bottiglia agite nell’ultimo decennio (2010-2019) dai principali paesi produttori. L’analisi, che mette a confronto tra paesi i valori dell’export per volume e per valore e per prezzo medio, suggerisce una situazione di sostanziale stabilità, come si evince dai grafici che riportiamo di seguito (estrapolandoli dal report dell’Observatorio publicato qui). È stata inoltre redatta una classifica tra paesi dei valori medi delle esportazioni per ognuno dei sopracitati indicatori (volume, valore, prezzo medio).
Guardando alle esportazioni mondiali volume di vino imbottigliato si nota che è primo esportatore mondiale è stato nell’ultimo decennio l’Italia con un valore medio decennale di 12,22 milioni di ettolitri. Seguono la Francia (10,44 milioni di ettolitri), la Spagna (7,9 milioni di ettolitri), il Cile (6,32 milioni di ettolitri), l’Australia (4,1 milioni di ettolitri), il Portogallo (2,2 milioni di ettolitri), l’Argentina (1,96 milioni di ettolitri) ed il Sudafrica (1,82 milioni di ettolitri). Il grafico suggerisce inoltre che uniche due variazioni notevoli sono state date dalle esportazioni australiane e da quelle cilene.
Simile l’andamento delle esportazioni medie decennali in termini di valore. In questo caso la classifica assoluta è guidata dalla Francia, per la quale è attestato fatturato medio dell’export 2010-2019 di vino in bottiglia di 6,365 miliardi di dollari. Seguono per fatturato medio Italia (4,726 miliardi di dollari), Spagna (1,947 miliardi di dollari), Cile (1,489 miliardi di dollari), Australia (1,479 miliardi di dollari), Portogallo (818 milioni di dollari), Argentina (730 milioni di dollari), Sudafrica (498 milioni di dollari).
Guardando infine all’andamento dei prezzi medi dell’export del vino in bottiglia, si conferma una situazione di sostanziale stabilità nel decennio, sebbene alcuni fornitori (in particolare Australia e Cile ) abbiano avuto notevoli variazioni in anni chiave. Nella classifica assoluta troviamo ancora prima la Francia che fa registrare nel decennio 2010-2019 un prezzo medio del vino esportato di 6 dollari al litro. Al secondo posto di nuovo l’Italia con 3,9 dollari al litro. Seguono Australia (3,8 $/l), Argentina (3,7 $/l) e Portogallo (3,7 $/l), Sudafrica (2,8 $/l), Spagna (2,5 $/l) e Chile (3,2 $/l). Si noti in particolare che il prezzo medio del Cile è tenuto alto dall’andamento delle esportazioni 2010-2014, visto che a partire dal 2015 vi è stata una notevole discesa verso il basso (il prezzo medio delle esportazioni cilene di vino in bottiglia attestato per il 2019 è infatti di soli 1,91 dollari al litro). Situazione inversa per l’Australia che ha visto un notevole incremento del prezzo medio del suo vino esportato a partire dal 2012.
FEB