Con invii per 2,5 miliardi di euro le esportazioni di vini dalla Spagna sono cresciute in valore del 11,9% nell’anno 2012. Questo e i seguenti dati sono stati comunicati, ancora come provvisori, dall’Observatorio Español del Mercado del Vino (OeMv). Alla crescita in valore corrisponde un calo in volume, soprattutto a causa dell’aumento del prezzo medio dello sfuso, conseguenza dello scarso ultimo raccolto. La cisterna rimane il prodotto di punta dell’export di Spagna, occupando ancora, ma perdendo quota, il 45% della torta degli invii. Il volume delle spedizioni per questa categoria è caduto nel complesso del 20,3% con una relativa crescita in valore (aumento dei prezzi del 36%) del 8,6%.
L’imbottigliato DOP è invece cresciuto in valore e volume: +9,8 e +10%; il suo prezzo medio è rimasto stabile a circa 2,95 euro per litro. L’imbottigliato DOP vale il 40% nella torta delle esportazioni di Spagna.
Meglio ancora relativamente al fatturato fa l’imbottigliato senza denominazione di origine: + 18% in valore e + 6,4% in volume, cresce anche il prezzo medio di questa categoria: +11,7% fino a 0,96 euro per litro.
Spumanti e Cava, i dati provvisori per questa tipologia sono dell’Agenzia Tributaria Spagnola, AEAT, sono cresciuti nelle esportazioni del 13,7% in valore (fino a 436,6 milioni di euro) e del 5,3% in volume (1,633 milioni di ettolitri).
FEB
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