Rauscedo (PN), 17 ottobre 2012. La competizione nel mondo del vino è oggi cosa globale. A ricordarlo, durante l’Assemblea del settore vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative, il Presidente Maurizio Gardini.

Oggi gli storici Paesi produttori devono sempre di più misurarsi con nuovi competitor avvantaggiati da costi più contenuti, da tasse meno opprimenti e dalla possibilità di adottare pratiche enologiche non ovunque consentite.

I numeri e le tendenze di consumo oggigiorno riscontrabili sono prova della metamorfosi del settore. Se nel 1995 erano i primi cinque produttori europei a consumare il 50% del vino prodotto in tutto il mondo, oggi questa percentuale è drasticamente calata al 37,3%. Italia e Francia hanno visto un calo dei consumi rispettivamente del 25 e del 21% mentre in altri paesi si beve sempre di più: la Russia cresce del 154%, la Nuova Zelanda del 97%, Canada e Cina del 44 e del 42%.

Oggi, in volume, le vendite mondiali di vino sono così suddivise: rossi 48%, bianchi 32%, rosati e spumanti 8%, fortificati 4%. In valore, invece, il primo posto spetta agli spumanti che si aggiudica il 48% delle vendite, seguono i rossi 27%, i bianchi 17%, rosati e fortificati 4%.

Significative le variazioni di percentuale nelle vendite per tipologia tra 2000 e 2011. La performance migliore è quella dagli spumanti le cui vendite in volume sono cresciute del 31,3%, bene anche i rosati, +19,9% e i rossi +19,7% mentre i bianchi incrementano le vendite del solo 5,9%; male infine i vini fortificati calati del 5,3%.

Secondo Maurizio Gardini inoltre è oggi forte l’influenza degli intermediari e della distribuzione. Chi compra vino sceglie certamente secondo il proprio gusto ma anche, in fin dei conti, in funzione di quello che trova sugli scaffali: “dal predominio dell’offerta si è passati al predominio della domanda intermediata”. Questa tendenza evidenzia il fondamentale ruolo svolto dalla cooperazione agroalimentare che, mediatrice tra produttori e consumatori, ha la capacità di concentrare l’offerta e di interloquire con la distribuzione organizzata.

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