Su Il Corriere Vinicolo n. 2/2022 sono presentati i dati dell’annuale bilancio del CREA VE di Conegliano sulla produzione vivaistica in Italia. Il servizio è a cura di Carmelo Zavaglia, Mario Pelice e Massimo Gardiman, ricercatori del già citato Centro di ricerca e Viticoltura ed Enologia. Il bilancio consta dell’analisi delle prime trenta varietà più moltiplicate e fa il punto sui più recenti orientamenti della viticultura italiana; viene così confermato nuovamente il sorpasso delle varietà a bacca nera (cresciute nell’ultimo anno di ben 8 punti percentuali) su quelle a bacca bianca. Tra le prime il trend positivo è attestato in particolare per Lambrusco Maestri (+100% vs 2019 e +40% vs 2020), Primitivo (+69% e +19%), Merlot (+11 e + 16%), Cabernet Sauvignon (+14 e +7%), Syrah (+31% e + 7%) e Barbera (+4% e +3$) , tra le seconde per Glera (+44% vs 2019 e +61% vs 2020) e Garganega (+19% e +1%).