Gli scorsi 2 – 6 febbraio si è tenuta a New York, presso il Waldorf Astoria, la convention annuale Vino 2015, cui hanno partecipato un centinaio tra viticoltori italiani, sommelier e professionisti del vino americani. L’incontro è stato occasione per fare il punto sulle attuali più importanti tendenze del vino italiano nel mercato USA, con uno sguardo ai prossimi mesi.
Intervenuto a Vino 2015, Pier Paolo Celeste, direttore esecutivo della USA – Italian Trade Commission, ha dichiarato che in un momento particolarmente buono per le esportazioni del vino italiano negli Stati Uniti, ci si aspetta per il 2015 una crescita delle esportazioni dalle regioni del sud Italia, quali Puglia, Sicilia, Campagna e Calabria.
Di simile parere anche i due relatori di una conferenza tenutasi durante la manifestazione: Jack Mason e Jeff Kellogg, entrambi direttori di due importanti ristoranti newyorkesi, il Marta e il Maialino. I due imprenditori della ristorazione hanno, infatti, segnalato tra i più importanti ed attuali trend del vino italiano in America: l’“esplosione” dei vini siciliani (Sicily is Blowing Up), che ben si abbinano sia ai piatti di carne che di pesce, in particolare quelli a base Carricante; la prossima ascesa dell’Aglianico, questo che sia prodotto in Campania o in Basilicata può, secondo i due ristoratori, esprimersi bene come vino di classe in tutto il mondo; si tratta inoltre di uno dei migliori vitigni italiani.
FEB
Devi essere connesso per inviare un commento.