
La Regione Friuli Venezia Giulia è quella che ha investito in vigneti la quota maggiore della propria Superficie Agricola Utilizzata (SAU): ben il 13%, come recentemente evidenziato in un report sul comparto vitivinicolo pubblicato da Ersa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia. Tra il 2012 e il 2020 la superficie vitata del Friuli VG si è incrementata del 42,2%, così che la produzione di uva è cresciuta del 56,8%, quella di vino del 43,6% e le esportazioni del 51,5%. Oggi, per la prima volta, gli impianti di Ribolla Gialla superano quelli del Friulano, mentre Pinot grigio e Glera si confermano le varietà più coltivate.
Un approfondimento di Adriano Del Fabro circa l’evoluzione dell’industria vitivinicola friulana e giuliana, accompagnato da riflessioni sull’impatto del Covid e sulle prospettive per il prossimo futuro si trova su Il Corriere Vincolo n. 30 del 27 settembre.
FEB