La Cina potrebbe essere presto il primo mercato per l’export di vino dal Cile, scavalcando Usa e UK. Questa la previsione, riportata da The Drinks Business, di Julio Alonso, direttore per l’Asia di Wines of Chile, organizzazione per la promozione del vino cileno all’estero.
Secondo Alonso per il sorpasso non serviranno più di quattro mesi, visto che nell’anno chiuso a settembre, l’export di vino cileno verso la Cina si è incrementato del 34% in volume e del 32% in valore sull’anno precedente, mentre quello verso l’USA (fino ad ora il più grande mercato di questo business) è cresciuto del solo 2% per entrambi gli indicatori, e quello verso il Regno Unito (secondo mercato ad oggi) è addirittura calato negli ultimi 12 mesi.
A favorire la Cina quale destinazione sarebbero innanzitutto gli effetti dell’accordo di libero scambio firmato dai due paesi nel 2005, che ha portato in questi dieci anni ad una progressiva diminuzione dei dazi di ingresso del vino cileno in Cina, azzeratisi lo scorso mese di gennaio, così che ora sul vino cileno in vendita si paga solo una tassa di consumo del 10% oltre all’imposta sul valore aggiunto del 17%.
FEB
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