Alla fine di giugno, lo spagnolo Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación(MAPA) ha presentato i dati della sua annuale analisi Consumo Alimentario en España 2018(quiun’infografica del report e quiil report completo), una dettagliata raccolta sul consumo di prodotti alimentari nel paese.
Quanto relativo al consumo di vino si trovano dalla pagina 79 in poi del sopracitato rapporto.
In termini di volume i consumi domestici di vino sono diminuiti del 2,4% nel 2018 rispetto all’anno precedente, attestandosi a 3,61 milioni di hl circa. Cresce, al contrario, +4% fino a 1,04 miliardi di euro, il valore di questi consumi, grazie ad un incremento del prezzo medio del 6,6% vs 2017, fino a €2,89/litro. Il consumo casalingo medio procapite annuo rilevato dal MAPA è di 7,8 litri (-2,8% vs 2017), e la spesa media in vino per persona si attesta in €22,82/anno (+3,7%), che contano per circa 1,52% di tutta la spesa in prodotti alimentari e bibite delle famiglie spagnole.

Seguendo il commento a quest’analisi proposto da Vicent Escamilla in un articolo pubblicato su la La Semana Vitivinícola, è interessante guardare ai consumi domestici di vino in Spagna per fasce d’età. Questa prospettiva rivela, infatti, che la bilancia di questo canale pende dalla parte dei consumatori più anziani, dato che ben il 73,5% di tutto il vino che raggiunge le case spagnole è bevuto da persone di età superiore ai 50 anni, mentre solo il 4,45% da chi ha meno di 35 anni. Una situazione ben evidente anche scomponendo il consumo domestico procapite medio per fasce d’età. Se come detto quello generale è di 7,8 litri, quello attestato per gli over 50 è di 12,16 l/anno, quello dei consumatori di età compresa tra i 35 e 50 anni di 7,89 l/anno, e quello dei minori di 35 anni di soli 2,66 l/anno. Vale però solo la pena di sottolineare che, probabilmente, i giovani hanno in genere più occasioni per consumare vino fuori casa.
FEB
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