Il governo francese, tramite il suo Ministero dell’Agricoltura, ha presentato alla Commissione Europea un piano per l’estirpo di 30.000 ha di vigneto. Lo ha comunicato lo stesso Ministre de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentairecon una nota pubblicata sul suo sito internet istituzionale.
Il dispositivo presentato chiede di finanziare l’estirpo – al fine di perpetuare l’attività delle aziende vitivinicole – con un importo fino a 4.000 euro per ettaro, per una dotazione complessiva prevista dunque di 120 milioni di euro. Nei piani del governo francese, l’aiuto sarebbe concesso a quei viticoltori che rinuncino alle autorizzazioni di reimpianto per le superfici estirpate e che si impegnino a non chiedere nuove autorizzazioni di impianto tra il 2024 e il 2029.
Il piano, che si basa anche sui risultati di un’indagine tra i viticoltori lanciata lo scorso maggio con l’obiettivo di raccogliere le priorità per la riduzione definitiva o temporanea del potenziale vitivinicolo, è dunque stato presentato quale risposta strutturale all’attuale crisi di mercato che sta investendo il settore, anche alla luce della guerra in Ucraina, e contribuirà – secondo il ministero dell’Agricoltura di Francia – a bilanciare e meglio calibrare a lungo termine la produzione con i consumi. La Commissione europea ha un mese per rispondere alla proposta francese.
FEB