Sulla pagina web della Cattedra Unesco Cultura e Tradizione del Vino (Chaire Unesco Culture et Traditions du Vin), organo dell’UNESCO presso l’Université de Bourgogne, è disponibile la registrazione della lezione Histoire d’une organisation intergouvernementale originale : l’OIV (1924-2022), tenuta da Yann Juban, vicedirettore OIV, a Digione lo scorso 16 novembre.
Nella magistrale lezione, Yann Juban ricostruisce sulle fonti storiche la nascita e lo sviluppo della Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, a partire da una premessa storica sulla crisi vinicola internazionale avvenuta tra la seconda metà del XIX secolo e i primi anni del secolo XX. L’OIV nacque infatti come Office international de la vigne et du vin nel 1924, in un contesto di forte crisi del settore vitivinicolo internazionale, generata da diversi fattori quali il disastro della fillossera, la falsificazione e le frodi, alcolismo, anti-alcolismo e il proibizionismo… Nel 2001, l’Office diventerà Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, denominazione con cui è oggi conosciuta, ai sensi di un rinnovato accordo siglato da 36 paesi aderenti. L’OIV è oggi un’organizzazione intergovernativa tecnica e scientifica la cui missione è quella di favorire la collaborazione all’interno del settore dell’intero mondo della vigna e del vino. L’OIV mira infatti a informare, assistere, armonizzare, normalizzare e sostenere il settore vitivinicolo, attraverso una rete di oltre 1.000 esperti provenienti da tutto il mondo. Le sue decisioni vengono prese dagli Stati membri dell’OIV attraverso il metodo del consenso.
Di particolare interesse nella lezione anche quanto ricostruito sui documenti ufficiali prodotti dall’OIV, detti “risoluzioni”, in merito ad esempio a concetti quali denominazione di origine e terroir.
FEB