La stagione vitivinicola californiana è stata quest’anno messa alla prova da due grandi sfide: la pandemia del Covid-19 e la continua minaccia degli incendi degli ultimi mesi. Secondo però quanto raccolto dal Wine Institute di San Francisco, i viticoltori esprimono comunque un certo entusiasmo per la qualità dell’annata. La stagione di crescita è stata fresca e mite, fino al pericolo del caldo d’agosto ha dato un’accelerata alla maturazione delle uve, determinando un anticipo della raccolta di due settimane rispetto alla media in gran parte dei vigneti.
Dal punto di vista del volume raccolto, questo dovrebbe essere minore rispetto a quello del raccolto 2019.
I vasti incendi del 2020 hanno creato problemi a molti singoli produttori, ma l’impatto generale è stato in fin dei conti contenuto. Delle 4.200 aziende vinicole californiane meno di 20 hanno avuto danni significativi.
Le impressioni dei produttori sul vendemmiato e alcune informazione sull’andamento della stagione, per zone di produzione sono sono raccolti nel report Challenging 2020 harvest will yield hight quality California wine, mentre allo stesso argomento è stato dedicato un webinar accessibile al pubblico sulla piattaforma YouTube.
FEB