Il 3 dicembre 2021 sono entrate in vigore modifiche al Codice delle Pari opportunità (il Dlgs n. 198/2006) che innovano la materia come fino ad oggi normata. Cresce, non solo a livello collettivo ma anche “per legge”, l’attenzione e la sensibilità verso la riduzione del gender gap nelle retribuzioni e nelle occupazioni.
Su Il Corriere Vinicolo n. 4/2022 (all’interno dello speciale D-News) in un approfondimento di Chiara Menchini, responsabile dell’Ufficio giuridico di Unione Italiana Vini, passate in rassegna le più importanti modifiche alla normativa sulle pari opportunità. Tra le novità l’introduzione di un sistema di certificazione e premialità per le aziende virtuose ed un nuovo sistema di sanzioni.
Fulcro della riforma del Dlgs 198/2006 sta nel nuovo art. 46 bis con cui è istituita la Certificazione delle parità di genere, al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione all’opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere, alla tutela della maternità.
FEB