Secondo quanto previsto dall’OIV (ne abbiamo parlato qui), tra i Paesi produttori di vino europei la Bulgaria è uno dei pochi in cui vi sarà quest’anno un calo di produzione. L’Organizzazione internazionale della Vite e del Vino, infatti, stima un -2% in volume sul 2012 per un totale di 1,305 milioni di ettolitri.
Totalmente diverse invece le previsioni della Agenzia Esecutiva bulgara della Vite e del Vino (EAVW). A quanto si legge sul portale di informazione bulgaro in lingua italiana BulgariaOggi.com, il Presidente dell’associazione dei viticoltori bulgari sopra citata, Krassimir Koev, avrebbe dichiarato per il 2013 una produzione maggiore del 45% rispetto a quella dell’anno passato e un totale in volume stimato tra i 1,8 e 2 milioni di ettolitri (per il 2012 l’EAVM dichiara una produzione di 1,27 milioni di ettolitri).
Già a fine agosto, all’apertura della vendemmia, le previsioni vendemmiali della Agenzia bulgara parlavano di un raccolto maggiore del 40% sul 2012. Il dato è qui di prima mano e proviene dal portale dell’Agenzia stessa (http://www.eavw.com).
Si può ipotizzare che la discrasia tra i due dati stia nel fatto che l’OIV esclude dalle sue statistiche i mosti mentre l’EAVW probabilmente gli include, in questo caso, guardando i dati storici (si veda qui nella sezione statistiche del nostro portale) si avrebbe nel 2013 una produzione, vino e mosto, in linea con quella del 2004/5, anno dal quale si è sempre andati sotto i 2 milioni di ettolitri.
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