“Nel primo anno sono state prodotte 2700 bottiglie, vendute in pochi mesi nei migliori ristoranti ed enoteche d’Italia, USA e Germania. Nella prossima primavera sarà impiantato un altro ettaro di vigna sull’isola e a maggio si presenterà la nuova annata di Gorgona. Per tutti questi risultati e per questo progetto sociale e vinicolo che mi sta particolarmente a cuore, ringrazio il presidente Napolitano che ha voluto ricevermi, il presidente del DAP, l’Amministrazione Penitenziaria di Gorgona, la direttrice Giampiccolo prima e il direttore Mazerbo oggi, i partner che hanno sposato il progetto e soprattutto i detenuti che hanno lavorato con i nostri agronomi in vigna e in cantina. E’ un progetto che mostra come anche in Italia ci siano degli esempi di buona amministrazione carceraria”.
Così il presidente della Marchesi de’ Frescobaldi, Lamberto Frescobaldi, ha raccontato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il progetto sociale ‘Frescobaldi per Gorgona’, che nasce con l’intenzione di coinvolgere i detenuti della casa di reclusione dell’isola in un’esperienza concreta di vitivinicoltura. Frescobaldi, insieme al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tamburino, sono stati ricevuti ieri al Quirinale dove appunto hanno illustrato i primi risultati, sul piano della produzione vinicola, del progetto partito nel 2012.
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