Si è concluso il 26 giugno a Shanghai il primo di quattro eventi formativi per Educator e Storyteller cinesi nel settore vitivinicolo italiano, organizzato dall’ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane, nel quadro del progetto “Top Italia”, creato in collaborazione con l’Unione Italiana Vini e Federvini al fine di incrementare il livello di conoscenza del consumatore cinese ancora non adeguatamente consapevole della varietà e qualità dell’offerta vinicola italiana.
I corsi del programma hanno visto l’affidamento delle docenze a esperti cinesi di dichiarata fama: Lau Wai Man Ronny di Hong Kong, Sophie Lui di Shanghai e Jerry Chen Cheng Yi di Guangzhou, che hanno trasmesso a 20 professionisti locali – sommelier, giornalisti e rappresentanti del trade – le competenze e le conoscenze necessarie affinché possano motivare in modo efficace, attraverso la comunicazione scritta o orale, un potenziale acquirente o amatore cinese a scegliere un vino italiano.
Durante le giornate in aula, i partecipanti ai corsi sono stati guidati nelle degustazioni dall’esperto italiano Simone Semprini, coordinatore didattico delle sessioni.
Le tre giornate di studio hanno affrontato le seguenti tematiche:
- 1° e 2° giorno: breve storia del vino italiano e presentazione di dieci denominazioni italiane (Asti, Barolo, Langhe, Amarone della Valpolicella, Prosecco, Chianti e Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Montepulciano d’Abruzzo, Sicilia e Franciacorta);
- 3° giorno: tecniche di degustazione e abbinamenti tra cibo e vino.
L’evento ha aperto i battenti venerdì 24 giugno, presso la sede della società Yishang Wine Business Consulting Co. in Fuxing Plaza, No. 109, Yandang Road a Shanghai, con una cerimonia di inaugurazione alla presenza del Direttore dell’ufficio ICE di Shanghai, Dr. Claudio Pasqualucci, ed è terminato con l’intervento di un rappresentante dell’azienda Cavit S.C., Dr. Davide Orbolato.
I tre successivi corsi, in calendario per il 2016, si svolgeranno in base al seguente programma:
- Guangzhou – dal 22 al 24 luglio;
- Pechino – dal 26 al 28 agosto;
- Chengdu – dal 14 al 16 ottobre.
Al termine dei quattro corsi i partecipanti – il cui numero totale si attesterà tra le 60 e 80 unità – riceveranno un diploma per delle qualifiche del tutto inedite, quali Educator o Storyteller, durante un evento presso l’Ambasciata italiana di Pechino nel mese di novembre. Tali figure professionali saranno impiegate nel contesto di azioni specifiche volte alla promozione del settore vitivinicolo italiano in Cina, da veicolare anche attraverso la narrazione di storie aziendali, produzioni tipiche e territori dell’Italia, sia attraverso i media tradizionali che attraverso il web.
Il percorso formativo, che farà tappa nelle principali città cinesi, rappresenta la fase successiva del primo stage del progetto “Top Italia”. In tale contesto, 60 operatori locali di settore hanno partecipato ad attività di formazione – incluse visite aziendali e degustazioni – in occasione di tre incoming svoltisi lo scorso autunno in alcune località del Nord, del Centro e del Sud Italia, dove hanno acquisito le competenze utili per conseguire una delle due qualifiche indicate.
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