Continua la danza dei numeri degli ettari del Fvg impiantati a Glera. Dopo alcuni mesi di indecisione, a fine marzo il presidente del Consorzio della Doc Prosecco, Fulvio Brunetta, al Tavolo verde regionale ha comunicato che, al 31 dicembre 2011, gli ettari impiantati a Glera in Fvg erano 1.200. I dati più recenti vengono forniti da Fedagri Fvg a cui aderiscono tutte le cantine cooperative che, da sole, commercializzano il 60% del vino della regione. “Secondo i nostri conteggi – precisa il presidente, Giorgio Giacomello – tra espianti, impianti e vendite di barbatelle dei vivai, a fine luglio stimiamo in 3.300 gli ettari impiantati a Glera. Di converso, per i 200 ettari ancora disponibili, abbiamo proposto all’assessore regionale alle Risorse agricole, Claudio Violino, che venga fatta una modifica al disciplinare di assegnazione per dare priorità agli impianti a chi è inserito nella filiera corta” (la cooperazione, in sostanza). “Troppi ettari? – conclude Giacomello -. Noi riteniamo ci sia ancora uno spazio enorme di crescita per il mercato del Prosecco. Bisogna fare massa critica, puntare sull’export e lottare con decisione e severità contro le contraffazioni”.
Quotazioni al ribasso
Guardando più in generale alla situazione in Friuli e in Veneto, secondo i dati messi insieme da Daniele Calzavara, vicepresidente di Assoenologi Fvg e componente della Commissione degustazione della Doc Prosecco, attualmente la Glera è coltivata su 26.150 ettari di cui 20.000 a Doc e 6.150 a Docg. “C’è stata un po’ troppa euforia attorno a questo vino – è il suo parere -. Stiamo tornando alla ‘normalità’, anche sul fronte prezzi. Lo certifica l’andamento delle quotazioni delle contrattazioni che si svolgono presso la Cciaa di Treviso, tendenti al ribasso. A mio avviso, comunque, andranno in ulteriore ribasso”.
Andamenti confermati da Ivan Molaro, viticoltore a Coderno di Sedegliano (Udine), nella Doc Friuli Grave. Molaro gestisce un’azienda di 55 ettari vitati con 10 ettari già in produzione con uve Glera e altri 30 che entreranno in produzione nel 2013. “Negli anni scorsi – spiega Molaro – le uve di Glera destinate al Prosecco le commercializzavo a 1,00 € al chilo. Fare previsioni per la prossima vendemmia è difficile, ma nel mio bilancio aziendale ho messo in preventivo un prezzo di 0,80 € al chilo. Lo considero ancora un buon prezzo, ma credo che subirà ulteriori minime riduzioni nei prossimi anni”.
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