Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) il quadro delle misure a sostegno delle imprese agricole si arricchisce di nuove agevolazioni. Tra queste i contributi a fondo perduto per l’innovazione e la meccanizzazione in agricoltura, una nuova forma di incentivo che incoraggia la transizione digitale ed ecologica al centro del maxi piano per la ripresa dal Covid “Next Generation EU” e di tutta la programmazione dei fondi europei 2021-2027.
L’argomento, già introdotto su Il Corriere Vinicolo n. 21 dello scorso luglio in un articolo in cui abbiamo dato voce al ministro Stefano Patuanelli, è ora approfondito in un dossier speciale realizzato in collaborazione con Warrant Hub-Tinexta Group, a pag. 11 del numero 33/2021 de Il Corriere Vinicolo.
I contributi per l’agricoltura di precisione e l’agricoltura 4.0 non sono infatti l’unica novità rilevante per il settore, che può contare su diverse linee di investimento del Recovery Plan e sul rifinanziamento dei contratti di filiera e distretto ad opera del Fondo complementare al Pnrr. Senza dimenticare il Piano Transizione 4.0, che è stato potenziato dalla legge di Bilancio 2021 grazie al contributo dei fondi europei del Recovery e viene completato da un nuovo regime di aiuto a fondo perduto previsto dal Pnrr per incoraggiare gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature per produzioni di avanguardia tecnologica.