Il governo scozzese ha annunciato un consistente aumento del prezzo minimo per unità alcolica (Minimum Unit Price) che passa da 50 pence a 65 pence (+30%). L’annuncio è stato dato lo scorso 30 settembre, con decorrenza immediata (a partire dalla mezzanotte dello stesso ultimo giorno di settembre).
Il discusso prezzo minimo di 50 pence per unità alcolica (MUP) venne introdotto in Scozia nel 2018 per ragioni soprattutto di lotta all’alcolismo a seguito di una lunga battaglia legale (combattuta nei tribunali scozzesi, alla Corte suprema del Regno Unito e anche alla Corte di Giustizia dell’Unione Europa).
La scadenza della misura era stata allora fissata per l’aprile di quest’anno ma ora i parlamentari scozzesi hanno approvato il proseguimento del MUP e il suo aumento secondo l’inflazione, come già era stato proposto lo scorso anno da Elena Whitham, allora ministro scozzese della politica sull’alcol e sulle droghe.
Con la crescita del MUP una bottiglia di vino da 750 ml ( 12,5% ABV) non potrà quindi essere venduta in Scozia a meno di 6.09 sterline; mezzo litro di birra (5% ABV) avrà un prezzo minimo di 1.30 sterline; una bottiglia di whisky da 700 ml (40% ABV) non potrà costare meno di 18,20 sterline ed una bottiglia di vodka dello stesso volume (37,5% ABV) non meno di 17.06 sterline.
FEB