Nel 2018, il volume delle vendite globali delle prime cento etichette di spirits del mondo è cresciuto del 10,8% sull’anno precedente; un incremento davvero significativo, soprattutto se confrontato con quello di tutta la categoria spirits: + 0,8% vs 2017.
Le stesse cento etichette hanno totalizzato un volume di vendita di 690,5 milioni di casse da nove litri, quando il mercato mondiale 2018 degli spirits è valutato in circa 3,17 miliardi di casse. Questi e i seguenti dati provengono dal Drinks Market Analysis Global Database di IWSR.
Primo marchio, sia per volume assoluto che per crescita delle vendite sull’anno precedente è il coreano Jinro Soju (gruppo Hite-Jinro), che ha totalizzato 80,9 milioni di casse, +6,4% vs 2017.
La top ten della crescita assoluta delle vendite in termini di volume è dunque la seguente:
1 – Jinro Soju (gruppo Hite-Jinro): +6,4%
2 – Imperial Blue Whisky (Pernod Ricard): +19,4%
3 – Royal Stag Whisky (Pernod Ricard); +15,5%
4 – Chum Churum Soju (Lotte); +10,3%
5 – McDowell’s Whiskie (Diageo): +7,8%
6 – Tanduay Rum (Tanduay): + 12,1%
7 – Magic Moments Vodka (Radico Khaitan): +48%
8 – McDowell’s Brandy (Diageo): +17,8%
9 – Officer’s Choice Whisky (ADB): +5,6%
10 – Jing Jiu Baijiu (Jing Brand): 11,5%
L’etichetta più performante in assoluto in termini percentuali è Sterling Reserve Whisky (17° posto nel ranking di cui sopra): vendite incrementate nel 2018 del 3.928,8% vs 2017.
Molto rilevante, secondo quanto dichiarato da Mark Meek, ceo di IWSR, lo sviluppo a livello globale del gin, categoria che nel 2018 è la prima per incremento dei consumi tra tutte le bevande alcoliche.
La classifica completa dei Top 100 Spirits Brands, Ranked by Absolute Volume Growth è disponibile nel comunicato stampa di IWSR.
FEB
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