Lo Sri Lanka è una repubblica insulare dell’Oceano Indiano, situata a est della punta meridionale dell’India.
Ha una popolazione di circa 22 milioni di persone e il più basso tasso di urbanizzazione tra i paesi asiatici, circa 2,3 milioni di persone vivono nella capitale, Colombo.
Il vino rosso è la tipologia prediletta dai consumatori srilankesi con oltre il 70% di consumo, seguita dal vino bianco. La Francia, l’Australia, il Cile, l’Italia e il Sudafrica compongono la top 5 in termini di vendita in valore.
Per quanto concerne l’etichettatura del vino in Sri Lanka deve essere in una delle tre lingue riconosciute: Inglese e/o Tamil e/o Cingalese.
Il nome comune del prodotto, ad esempio “vino rosso” o “vino bianco” deve essere riportato sul pannello principale della confezione in almeno due delle tre lingue consentite e avere un’altezza minima di 3 mm e non meno di 1/3 della dimensione del marchio.
La data di scadenza deve essere dichiarata sull’etichetta, espressa in mese e anno e preceduta dalla parola “Use Before” o “Best Before” o l’abbreviazione in Sinhala oppure in Tamil. I regolamenti non prevedono alcuna esenzione per il vino.
Per maggiore completezza sui singoli aspetti si invita a consultare le singole schede presenti all’interno della banca dati giuridica Comex di UIV per tutti gli approfondimenti normativi.
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