Il Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux (CIVB) ha ottenuto a giugno una storica vittoria nella sua decennale battaglia contro la contraffazione di vino in Cina. Una corte di Pudong, distretto di Shangai, ha infatti condannato a 18 mesi di reclusione un uomo colpevole di avere esposto a marzo, durante la Chengdu Wine Fair, bottiglie di vino indebitamente etichettate come Boredeux.
La pena è stata sospesa ma l’uomo dovrà pagare un’ammenda 50.000 yuan (circa 6.300 euro) a titolo personale, cui si aggiungono altri 100.000 yuan di ammenda comminati all’azienda per la quale lavora il contraffattore. La scoperta del fake bordeaux sui banchi del salone di Chengdu aveva portato al sequestro di circa 10.000 bottiglie di falso Bordeaux. Con una nota, diffusa dalla stampa internazionale, il CIVB ha dichiarato che questa prima sentenza di condannaè un significativo passo in avanti nella lotta alla contraffazione che il Conseil conduce in Cina da oltre dieci anni ed anche un precedente che dovebbe sensibilizzare le autorità cinesi a perseguire casi simili di contraffazione; le pene detentive potranno in questo senso essere oltretutto un efficace deterrente alla contraffazione.
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