La previsione riportata nell’ultima nota di congiuntura dell’Oiv, l’Organismo tecnico intergovernativo del settore vitivinicolo, parla di una stabilizzazione del vigneto comunitario, nel 2011, attorno ai 3 milioni 530mila ettari, con
Ovviamente leggere delle statistiche esportative italiane relative al 2011 non può che far piacere per la nostra imprenditoria, chiamata a reggere l’urto di una crisi economica internazionale che non fa
Sono buone notizie quelle che arrivano dal mercato russo a conclusione del 2011. Le importazioni hanno ripreso a crescere, confermando l’inversione del trend negativo del periodo più duro della recessione,
Se il buyer è nudo Si è abituati a considerare il buyer come un signore molto potente, che ascolta poco, attento al prezzo più che alla qualità di quel
Non è tanto il mercato interno, seppure connotato da potenziali di crescita ragguardevoli, quanto la funzione di hub, svolta da Singapore nell’intera regione del Sud-est asiatico, a catalizzare le attenzioni
Paolo Ferrante Una crescita lenta ma costante. In un mercato, quello polacco, con buone prospettive di sviluppo, seppure depotenziate in questa fase dalla profondità della crisi economica.Per il comparto vinicolo, al
“Lavorando nel settore vinicolo mi trovo spesso a colloquio con persone che mi chiedono invariabilmente come muoversi fra le centinaia di vini in esposizione nei vari supermercati. Attenzione: non mi
In quasi tutto il mondo il Brasile sembra rappresentare il prossimo “Eldorado del vino”, soprattutto per i produttori europei, che stanno ancora attraversando una crisi seria. Tuttavia è necessario che
Una produzione grosso modo invariata. A fronte di una domanda mondiale che potrebbe invece tirare il freno, subendo i contraccolpi di una nuova ondata recessiva. E’ il quadro tratteggiato dall’Oiv,
Ad oggi la dimensione del mercato vinicolo in Irlanda è valutata attorno ai 77 milioni di litri, in base a una recente stima Euromonitor. Un dato che, dopo il crollo
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