A confermare che il dato Agea della produzione 2012 (45,6 milioni di ettolitri) non rispecchia la reale situazione della vendemmia dell’anno scorso, includendo anche il vino importato (2 milioni di
Per la prima volta da settembre la linea al rialzo del grafico dei prezzi dello sfuso italiano si è arrestata: ad aprile, vengono confermati gli 87 centesimi al litro di
Che ci sia qualcosa che non torna nei dati della produzione italiana 2012 non v’è ombra di dubbio. Dove questo qualcosa non torni, sembra una missione impossibile scoprirlo. Secondo i
Sembra inarrestabile la corsa al rialzo del prezzo dello sfuso italiano spedito all’estero. A marzo, con una quotazione schizzata a 87 centesimi al litro, si è toccato il record assoluto,
Tutto sommato positivi gli andamenti trimestrali dell’export di vino nelle varie regioni. I pochi segni negativi si concentrano in realtà tutto minori dal punto di vista produttivo, come la Valle
Ancora una riduzione di superfici nel 2012. L’Italia scende a 655.000 ettari, 9.000 in meno rispetto al 2011, 138.000 rispetto al 2000, quando si coltivavano circa 790.000 ettari a vigneto.Sono
Chiusura positiva per l’export tricolore a marzo. I dati indicano una crescita a valori, saliti a 1 miliardo di euro (+10%), a fronte di una riduzione sui volumi, 4,7 milioni
Dopo la fiammata di gennaio, ritornano a valori più normali le esportazioni italiane di vino. Ottimo l’andamento sulla colonna valori, in scia a come si era chiuso il 2012: +15%
In totale, l’agroalimentare italiano – vino compreso – ha fatturato nel 2012 35,8 miliardi di euro di export (+5%), contro un valore delle importazioni di 31,9 miliardi (in calo del
Parte con il turbo innestato il 2013 per l’export italiano. Nel primo mese dell’anno, l’Italia ha spedito in giro per il mondo 1,5 milioni di ettolitri, per un controvalore di
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