L’Italia torna in testa alla classifica dei produttori mondiali, superando seppure di misura la Francia. Ma il bilancio della vendemmia 2012 lascia agli annali un risultato complessivamente deludente, complice l’andamento
E’l’argentina Claudia Inés Quini il nuovo presidente dell’Oiv per il prossimo triennio, 2012-2014. Succede al francese Yes Bénard, in carica dal 2009, che assume ora la carica di vicepresidente. La
La previsione riportata nell’ultima nota di congiuntura dell’Oiv, l’Organismo tecnico intergovernativo del settore vitivinicolo, parla di una stabilizzazione del vigneto comunitario, nel 2011, attorno ai 3 milioni 530mila ettari, con
Una produzione grosso modo invariata. A fronte di una domanda mondiale che potrebbe invece tirare il freno, subendo i contraccolpi di una nuova ondata recessiva. E’ il quadro tratteggiato dall’Oiv,
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