Il Ministero delle Politiche agricole ha accolto le richieste della filiera e stabilito che limitatamente alle operazioni di assemblaggio e taglio delle partite di vini Igp “pronti per il consumo”, provenienti dalla vendemmia 2012 e precedenti, per le quali alla data del 5 giugno scorso le ditte interessate avevano stipulato appositi contratti d’acquisto, è possibile in via transitoria continuare ad effettuare tali operazioni anche al di fuori della zona di produzione delimitata, fatte salve le eventuali disposizioni restrittive previste dai disciplinari di produzione e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali in materia di verifica annuale, documenti di trasporto e registri di cantina (vedi circolare Mipaaf n. 3974 dell’11 marzo 2013).
Per tutti i prodotti che non hanno questi requisiti resta in vigore il divieto di taglio e assemblaggio fuori zona, così come descritto in questo articolo.
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