Domenica 31 ottobre, nel borgo salentino di Leverano (LE) – in occasione della Festa del vino novello – si terrà il convegno Tra cuore e mente. Cosa c’è di tanto speciale nel vino di Leverano, organizzato dalla Cooperativa di comunità Legàmi in collaborazione con l’Università del Salento e con il patrocinio del Comune.
La conferenza (ore 10.00 alla Sala Conferenze BCC, in piazza Fontana) vedrà avvicendarsi sul palco dei relatori docenti e ricercatori del Dipartimento Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (DiSTeBA) di UniSalento (Laura Rustioni, Massimiliano Cardinale, Antonio Esposito, Ileana Blanco, Vito Paradiso) e si concluderà con un intervento di Francesco Emanuele Benatti; l’archivista di Unione Italiana Vini presenterà la relazione Coltura e cultura: le fonti documentali nelle carte dell’industria vitivinicola italiana. Archivio e biblioteca di UIV – recentemente riconosciuti d’interesse storico particolarmente importante – saranno dunque caso di studio per suggerire l’opportunità di intraprendere buone pratiche nella gestione e nella valorizzazione dei documenti prodotti e raccolti dagli attori della filiera vitivinicola: archivi e biblioteche come asset economico e come “serbatoio” per la ricerca scientifica in diverse discipline.
La matinée si concluderà con una tavola rotonda nella quale i produttori locali si confronteranno sull’importanza del terroir nella produzione del vino Leverano Doc.