Il Cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, ha annunciato il cinque novembre scorso la decisione del governo britannico di estendere fino al 31 marzo 2021 il furlough scheme, misura di sostegno al lavoro paragonabile alla cassa integrazione. Parte del Coronavirus Job Retention Scheme (CJRS), introdotto a marzo 2020 e ora esteso fino alla prossima primavera, la misura di congedo permetterà ai lavoratori di ricevere l’80% del salario, fino a un massimo di 2.500 sterline, per le ore non lavorate, mentre ai datori di lavoro rimane l’onere del pagamento della National Insurance e dei contributi pensionistici.
L’estensione della “cassa integrazione” è di particolare importanza per il settore dell’ospitalità che a metà ottobre aveva accusato la possibile perdita di 750.000 posti di lavoro a causa delle nuove restrizioni imposte per il contenimento della pandemia del Covid-19. La proroga è stata naturalmente ben accolta delle associazioni di categoria del comparto che tuttavia chiedono altre misure di lungo periodo. In particolare Hk Hospitality ha avvertito che serve un pacchetto di sostegno più ampio che consenta alle attività del settore di sopravvivere dopo l’inverno.
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