“Professore, andiamo subito al nocciolo del problema. Mi dica un po’: Eugène Charmat le ha rubato o no il suo metodo di spumantizzazione?”
Questo l’incipit dell’intervista “impossibile” a Federico Martinotti (1860-1924), testo teatrale di Giorgio Milani ora pubblicato integralmente su Il Corriere Vinicolo n.27/2024 e già andato in scena – con Giorgio Milani nei panni di Federico Martinotti e Monica Massa, direttrice del periodico “Millevigne”, quale intervistatrice – lo scorso 10 maggio a Casale Monferrato, in occasione del Convegno “2024 Martinotti 100 anni di spumante”, organizzato dal Comitato Casale Monferrato capitale della DOC, in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato e la Regione Piemonte (si veda la cronaca del convegno, a cura di Giancarlo Montaldo, pubblicata su CV 19/2024).
Un dialogo immaginario di straordinaria efficacia che restituisce la modernità del grande scienziato-ricercatore-tecnologo e che raconta della querelle con Eugène Charmat, delle sperimentazioni nel vigneto di famiglia, dove Martinotti scoprì la soluzione ai “flagelli americani”. E, ancora, delle ricerche sulla chiarificazione dei vini e dello studio di nuovi filtri, pastorizzatori, pigiatrici e apparecchi per la distillazione del vino. Un impegno ad ampio spettro che arrivò fino alla politica, quando Martinotti ispirò “le iniziative parlamentari per mettere mano all’annoso problema delle frodi e sofisticazione dei vini”, obbligando a eliminare le vinacce dalle cantine a fine campagna.