A fine dicembre si terrà in Borgogna una giornata di studi per celebrare i duecento anni dalla nascita del celebre chimico e microbiologo francese Louis Pasteur (Dole, 27 dicembre 1822 – Marnes-la-Coquette, 28 settembre 1895). Considerato padre della moderna microbiologia, lo si ricorda soprattutto per i suoi esperimenti sulla pastorizzazione, processo che da lui prende nome e per i suoi studi e scoperte nel campo della medicina (tra cui furono fondamentali quelle relative alla rabbia), ma Pasteur compì anche notevoli ricerche nel campo della fermentazione delle bevande alcoliche, della birra e del vino in particolare. Per questo motivo il mondo vinicolo francese lo ricorderà nel come “le père de l’oenologie moderne” (padre della moderna enologia).
Il simposio è organizzato dall’Union des Œnologues de France, in collaborazione con la Chaire Unesco Culture et Traditions du Vin, con l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) e con il Comité Interprofessionnel des Vins du Jura (CIVJ).
L’appuntamento è per martedì 27 dicembre presso lo Château Pécauld, ad Arbois, Dipartimento della Giura. Attesi importanti relatori, tra cui Luigi Moio, presidente OIV e professore di enologia all’Università degli Studi di Napoli. Il programma completo del convegno, la cui iscrizione è gratuita ma obbligatoria, si trova qui.
FEB