L’e-commerce si dimostra chiave del canale Dtc che si sta concentrando
Wine Industry Insight ha pubblicato nei giorni scorsi alcuni highlights di un’analisi di WineDirect, società statunitense di servizi per la vendita di vino direct-to-consumer.
Secondo WineDirect, a marzo 2020 negli Stati Uniti, il fatturato delle vendite di vino on-line è cresciuto del 40% rispetto all’anno precedente; al contempo però – in conseguenza del lockdown ordinato per l’epidemia di Covid-19 – il commercio di vino nelle tasting room delle cantine si è quasi dimezzato (-45% in valore). Nel complesso, le vendite di vino on-line avrebbero dunque compensato circa il 70% delle perdite delle sale di degustazione.
Questi dati, che confermano l’importanza delle vendite internet nel mercato del vino, arrivano in un momento in cui il canale Dtc degli Stati Uniti è stato interessato da un’importante operazione di M&A. A Napa infatti, il 6 aprile scorso, è stata annunciata l’avvenuta fusione tra Wineshipping e 24 Seven Enterprises, (gruppo quest’ultimo che comprende anche Pack n’ Ship Direct and Vin-Go).
Si tratta dei più importanti operatori che in Nord America forniscono servizi di vendita di vino diretta al consumatore e che ora si uniscono in DTC Logistics, un soggetto destinato ad essere il più grande provider nazionale della logistica delle bevande alcoliche. La nuova società avrà un portafoglio di oltre mille clienti, tra piccoli produttori e grandi aziende vinicole e offrirà servizio di consegna nello stesso giorno dell’ordine, operando anche durante la notte.
Il direct to consumer (Dtc) ha avuto un importante sviluppo negli ultimi anni negli Stati Uniti ed è oggi il più dinamico canale di vendita nel mercato del vino domestico. Come suggerito da Sovos ShipCompliant e Wines Vines Analytics nel 2020 Dtc Wine Shipping Report (ne abbiamo parlato qui), nel 2019 le vendite dirette di vino ai consumatori, partite dalle cantine statunitensi, hanno totalizzato un valore di 3,2 miliardi di dollari (+7,4%vs 2018), per un volume complessivo di 6,6 milioni di casse da nove litri (+4,7%). Negli ultimi cinque anni, grazie anche all’apertura delle spedizioni tra stati diversi, resa possibile ad esempio dalla Pennsylvania nel 2016 (ne avevamo parlato qui) e del Massachusetts nel 2015, la crescita del canale Dtc del vino è stata ancora più consistente, e vale una media del +14% in valore e +13% in volume.