Il 78% delle cantine statunitensi ha organizzato dall’inizio della pandemia del Covid19 degustazioni on-line. Lo suggeriscono i risultati di un indagine condotta da Silicon Valley Bank (SVB) coinvolgendo 460 cantine statunitensi e parte del più ampio 2021 Direct-to-ConsumerWine Survey Report, recentemente pubblicato. Tra le aziende vinicole organizzatrici di degustazioni “virtuali”, ben il 28% ha dichiarato a SVB di organizzane più di una alla settimana; il 16% circa una per settimana, l’8% meno di una alla settimana e il 26% mento di una al mese; solo il 22% restante non ha ancora intrapreso questa strada di promozione dei propri prodotti.
Le degustazioni via “Zoom” sono parte delle diverse strategie marketing digitale che l’industria vinicola ha incrementato durante la pandemia, un ricorso al “digitale” che con ogni probabilità non verrà abbandonato quando la crisi sanitaria sarà conclusa. Il 52,2% delle cantine che hanno risposto al sondaggio di SVB, infatti, ha già messo in preventivo di incrementare per il 2021 il budget destinato al digital marketing; il 42% ha deciso di fare un upgrade agli strumenti a questo dedicati, il 28,7% si rivolgerà a consulenti esterni mentre il 24,8% prevede di assumere personale da destinare proprio al digital marketing. Lo stesso rapporto di SVB indica tuttavia che il ricorso al marketing digitale delle cantine statunitensi si attua oggi soprattuto attraverso social network (90,7% dei rispondenti) e e-commerce diretto (79,3% dei rispondenti), mentre solo poco più di una cantina su tre ricorre a strumenti quali l’uso di servizi di web analytics o ad altri strumenti di marketing digitale avanzati.
FEB