La spesa per la promozione dei brand del vino registrata negli Stati Uniti lo scorso anno ammonta a circa 86 milioni di dollari ed è cresciuta del 10,5% nel 2014 rispetto al 2013.
Il dato di fonte Big, come i seguenti che vi andiamo a presentare, si trova nell’Overview of the U.S. Beverage Alcohol Market and Brand Entry Considerations di MHW (Monsieur Henri Wines, Ltd,), studio presentato quest’anno in diverse conferenze sul mercato del vino (tra cui la London Wine Fair), in cui compare appunto la classifica dei primi 25 marchi per spesa in advertising del vino, distribuiti nel mercato USA. (trovate invece qui il ranking dei 25 marchi domestici più venduti, qui quello dei 25 marchi di vino importato, e qui quello dei 21 marchi esteri di spumante).
Oltre ad essere al primo posto nella classifica delle vendite per volume di vino fermo importato, l’etichetta di vino australiano Yellow Tail è anche la prima nel ranking della spesa in advertising. Per la promozione di questo marchio, distribuito negli Stati Uniti da Deutsch Family Wine & Spirits, sono stati spesi nel 2014 ben 8,67 milioni di dollari, il 21,2% in più di quanto investito allo stesso scopo nel 2013.
Al secondo posto di questa classifica troviamo Santa Margherita (importata e distribuita in USA nel 2014 da Terlato Wine Group) con una spesa in pubblicità di 6,64 milioni di dollari (+16,2%). Completa il podio un altro marchio italiano, Cavit (distributore è Palm Bay International) con 3,74 milioni di dollari e crescita della spesa sull’anno precedente del 15,3%.
La somma degli investimenti in pubblicità dei 25 marchi di questa classifica è cresciuta del 29,6% sull’anno precedente e vale oltre 53,7 milioni di euro, il 62,6% di tutta la spesa in advertising per i marchi del vino registrata da BIG. I brand non in classifica hanno infatti nel complesso investito circa 32,2 milioni di euro (-11,4% sul 2013).
Tornando ai primi 25, è interessante notare che quasi tutti nel 2014 hanno aumentato il loro investimento in pubblicità, tranne gli italiani Mionetto (-10,9%), Mezzacorona (-19,8%) e Bolla (-1,4%), ed il francese Domaine Chandon (-22,5%).
Notevole l’incremento di spesa in ADV del marchio di vino italiano, distribuito in Usa da Royal Wine e CO., Bertenura (20° posto): +149,8%, per circa 975mila dollari; oltre che quelli di Jacob’s Creek di Pernod Richard Usa (12° posto): +110,8% e 1,75 milioni di dollari; di Beaulieu Vineyards di Diageo Chateau & Estate Wines (18° posto): +103,6% e 1,12 milioni di dollari; di Moet & Chandon di Moet Hennessy USA (al 22° posto): +74,3% e 900mila dollari investiti in pubblicità.
FEB
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