Tra 2012 e 2014 sono stati introdotti nel mercato del vino statunitense ben 854 marchi di vino, tra quelli che compaiono nelle etichette di vino fermo, di sparkling wine, di vino da dessert e fortificato, di vermut e di aperitivi.
Il dato di fonte Big, come i seguenti che vi andiamo a presentare, si trova nell’Overview of the U.S. Beverage Alcohol Market and Brand Entry Considerations di MHW (Monsieur Henri Wines, Ltd,) in cui sono pubblicati i numeri relativi all’introduzione di nuove etichette tra il 2012 ed il 2014, suddivisi sia per tipologia di prodotto che per Paese di produzione.
(trovate dalla stessa fonte e per lo stesso mercato USA la classifica per volume dei 25 marchi domestici più venduti; la classifica per volume dei 25 marchi di vino importato; la classifica per volume dei 21 più importanti marchi esteri di spumante; la classifica dei primi 25 marchi di vino per spesa in ADV).
In particolare, e guardando alle tipologie, nel 2014 sono nati in USA ben 218 nuovi marchi di vino fermo (715 in tre anni), 25 di sparkling wine (93 in tre anni), 6 marchi tra vermut e aperitivi (9 in tre anni), 5 marchi tra vino da dessert e fortificato (29 in tre anni), e un solo marchio di ReadyToDrink (8 in tre anni).
Particolarmente interessanti sono poi i dati relativi alla suddivisione dei nuovi marchi per Paese di origine del vino con questi etichettato.
Gli Stati Uniti sono il “paese d’origine” di 400 nuovi marchi di vino in tre anni, quelli introdotti nel solo 2014 sono stati 118 e valgono il 46,3% di tutte le novità. Al secondo posto per numero di nuovi marchi vi è l’Italia: sono 110 in tre anni e 34 nel solo 2014 (il 13,3% delle novità). Seguono, guardando ai tre anni 2012-2014: la Nuova Zelanda, con 70 nuove etichette; l’Argentina, con 49 nuovi marchi; la Francia, con 36 nuove etichette; il Cile, con 34 nuove etichette; la Spagna, con 31 nuove etichette; l’Australia con 23 nuove, il Sud Africa, con 21 nuove etichette. Le nuove etichette di altri Paesi sono state, invece, 46 in tre anni e 12 nel 2014 (il 4,5% delle novità).
Riassumendo i dati del 2014, al fine di dare un dato utile a valutare quanto l’introduzione di nuovi brand possa essere stata parte della strategia di promozione del vino in USA dell’anno passato, da parte dei paesi produttori (ovvero dei gruppi che distribuiscono etichette da questi provenienti), ecco la classifica 2014 del numero di nuove introduzioni per paese:
1 – Stati Uniti (118 nuovi brand nel 2014, il 46,3% delle novità);
2 – Italia ((34 nuovi brand nel 2014, il 1335% delle novità);
3 – Argentina (20 nuovi brand nel 2014, il 7,8% delle novità);
4 – Cile (17 nuovi brand nel 2014, il 6,7% delle novità);
5 – Francia (14 nel 2014, il 5,5% delle novità);
6 – Spagna e Sud Africa (entrambi 12 nuovi brand nel 2014, il 4,7% delle novità);
7 – Nuova Zelanda (9 nuovi brand nel 2014, il 3,5% delle novità);
8 – Australia (7 nuovi brand nel 2014, il 3% delle novità);
FEB
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