Sono i consumatori appartenenti alla generazione Y, più noti come millennial, che guidano oggi la crescita del settore no-alcol nel mercato degli alcolici degli Stati Uniti d’America. Questo quanto suggerisce IWSR nel suo recente report di mercato Bevtrac.
Guardando infatti alla categoria degli “alcolici non alcolici” in generale, i millennial si stanno dimostrando i più interessati a provare questi prodotti e chi già li consuma lo fa con maggior frequenza rispetto agli appartenenti ad altre generazioni (anche più giovani).
Tra gli intervistati da IWSR ad aprile 2024, il 13% ha dichiarato di consumare sia alcolici tradizionali che no-alcol. Si tratta di una percentuale quasi doppia rispetto a quella registrata nell’aprile 2023 (era il 7%). Scomponendo però le risposte per età si nota che tale risposta è stata data dal 24% degli appartenenti alla generazione dei millennial, dal 15% degli appartenenti alla Generazione Z (quella successiva) e dal 11% degli appartenenti alla Generazione X (quella precedente).
Ad aprile 2024 il 61% dei consumatori di birra analcolica erano millennial (vs 22% degli appartenenti alla generazione X e 7% degli appartenenti alla generazione Z); tassi di partecipazione alti da parte dei millennial sono stati registrati anche per il vino analcolico (59%) e per gli spirits analcolici (66%).
I millennial si dimostrano quindi generazione chiave nella crescita dei consumi di prodotti no-alcol, i cui volumi secondo IWSR sonio cresciuti del 20% nel 2023 e per i quali è previsto, nel mercato degli Stati Uniti, un CAGR del +17% tra 2023 e 2028.
FEB