Le ultime stime vendemmiali disponibili, emesse dal argentino Instituto Nacional de Vitivinicultura, indicano che dai vigneti arriveranno alle cantine del paese sudamericano tra 21,3 e 23,6 milioni di quintali d’uva. La vendemmia 2020 è oggi ancora in corso; si è chiusa ieri, domenica 1 marzo, la 14 settimana. Questa stima è aggiornata al 15 febbraio ed è stata diffusa ufficialmente il giorno 20. Se queste previsioni saranno confermate, si tratterebbe di un calo del raccolto tra il 6 e il 15% rispetto al quanto vendemmiato nel 2019, quando si erano stati totalizzati 25,2 milioni di quintali. Ricordiamo che la vendemmia dello scorso anno seguì (con un calo del 2,15% sull’anno precedente) quella eccezionale del 2018 che da molti era stata definita come “vendemmia della rinascita” (ne avevamo parlato qui) per aver portato nelle cantine ben 25,7 milioni di quintali (+31% vs 2017). Tornando alle previsioni per la vendemmia 2020, il cui grado di attendibilità è stimato nel 90%, sarà ancora la regione di Mendoza a dare il maggior contributo (previsti tra 15,2 e 16,85 milioni di quintali), seguita da San Juan (tra i 5 e i 5,5 milioni di quintali) e La Rioja (tra 551.000 e 609.000 quintali).
FEB