In anticipo sull’apertura della ventisettesima edizione dell’esposizione mondiale del vino biologico Millésime Bio, Montpellier 27-29 gennaio 2020, l’ente organizzatore salone, l’associazione interprofessionale occitana di viticoltori biologici Sudvinbio, ha diffuso un nuovo report sul mercato internazionale del vino biologico. L’analisi è stata realizzata da IWSR (il documento si può scaricare qui) e porta dati e previsioni relative ai cinque paesi chiave di questo mercato e cioè Francia, Italia, Germania, Spagna e Stati Uniti, paesi che insieme rappresentano oltre la metà dei consumi mondiali di vino biologico.
Secondo l’analisi, il consumo di vino bio è in crescita a livello globale, segnando una tendenza contraria a quella generale di calo dei consumi di vino. Nel 2018, infatti, nei cinque paesi oggetto di studio, il mercato del vino biologico ha totalizzato il valore di 3,3 miliardi di euro, mentre la quota volume del vino bio nei consumi mondiali, stimata nell’1,5% per il 2013 (441 milioni di bottiglie su un consumo globale stimato in 28,8 miliardi di bottiglie) è destinata a crescere fino al 3,5% nel 2023, percentuale che rappresenta 976 milioni di bottiglie dei 28 milioni di bottiglie stimati nel consumo totale di vino. Se queste previsioni saranno confermate, si tratterà di una crescita del 39,9% rispetto ai 729 milioni di bottiglie di vino bio consumati nel 2018. Primo paese consumatore di vino biologico è oggi la Germania, seguita da Francia, Regno Unito e Italia; per il 2023 si prevede però che le quattro prime posizioni di questa classifica saranno occupate da Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito. I maggiori produttori al mondo di vino biologico sono oggi Italia (708 milioni di bottiglie nel 2018), Francia (361 milioni di bottiglie), Spagna (341 milioni di bottiglie). Anche questi volumi sono destinati a crescere per raggiungere nel 2023 ben 924 milioni di bottiglie in l’Italia (+30%), 613 milioni di bottiglie in Francia (+70%) e 599 milioni di bottiglie in Spagna (+76%). L’Italia è anche il primo esportatore mondiale di vino bio.
In merito alla superficie vitata certificata bio, primo paese è oggi la Spagna, con 89.600 ha (dati 2018), seguita da Italia (74.400 ha) e Francia (65.300 ha). Le previsioni per il 2023 vedono una crescita del vigneto biologico spagnolo fino a 160.000 ha (+78%), di quello francese fino a 115.000 ha (+76%), e di quello Italiano fino a 96.320 ha (+29%).
Il report di Millésime Bio porta anche un focus sugli spumanti biologici, il cui consumo è cresciuto del 19,1% tra 2013 e 2018, una tendenza che si protrarrà da qui al 2023, con un tasso annuo del 8,3%. Primo produttore di vini spumanti bio è oggi la Francia, seguita da Italia, Spagna, Germania e Stati Uniti.
FEB