L’Agenzia delle dogane della città cinese di Shangai ha annunciato con una nota che lo scorso 5 febbraio è stato operato il sequestro di un consistente lotto di merci importate presso l’area doganale di Jinhua, città sita a sud ovest di Shangai. La merce accompagnata da documentazione irregolare, sia nei termini dell’effettivo contenuto e valore che nel merito delle normative sulla quarantena, comprendeva fine wine francese, californiano e cileno di etichette quali Chateau Lafite Rothschild, Chateau Haut-Brion, Chateau Mouton Rothschild, Opus One e Almaviva (per un totale di ben 1903 casse), oltre a 508 prosciutti pregiati. I falsi documenti d’accompagnamento indicavano un valore complessivo della merce inferiore a 20.000 euro a fronte di un effettivo valore stimabile in una cifra a sei zeri.
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